I dati sanitari ed epidemiologici di fonti accreditate quali l'ISTAT, l’Osservatorio Epidemiologico Regionale pugliese e il Registro dei Tumori ASL mostrano l'aumento crescente del numero di neoplasie negli ultimi anni e indicano la provincia di Lecce come l’area a più alta incidenza e mortalità per cancro in Puglia nel periodo 2000-2011. Dato che è ormai acquisito che molti casi di cancro sono dovuti alla presenza nell’ambiente, inteso in senso lato, di fattori di rischio oncologico, è evidente come in questi ultimi decenni nella provincia di Lecce debbano essersi verificate significative modificazioni nell’ambiente tali da spiegare un simile incremento, che, in alcuni casi, supera il dato nazionale. Tutto questo determina la necessità di effettuare un monitoraggio ambientale preventivo e predittivo sulle aree in questione al fine di:
Verificare, in determinate aree geografiche del Salento (32 Comuni), l'eventuale corrispondenza tra il tasso di mortalità per le patologie tumorali e l'inquinamento/la genotossicità dei suoli. Ciò al fine di pianificare ulteriori studi di correlazione tra causa ed effetto delle neoplasie.
Dai dati epidemiologici (alto/intermedio/basso tasso di mortalità per cancro) e secondo un criterio di opportunità geografica sono state individuate 9 aree della provincia di Lecce. Ogni area è composta da un numero variabile di Comuni la cui estensione complessiva viene misurata in Kmq (v. tabella sottostante); in ciascuna area verrà effettuato un numero di campionamenti tale da garantire la rappresentatività statistica.
Area | Comuni | superficie Kmq | Numero campionamenti |
---|---|---|---|
I |
ZollinoCaprarica di LecceCalimeraMartignanoCastrì |
91011612Totale 48 |
7 |
II |
SannicolaTuglie |
278Totale 35 |
6 |
III |
SoglianoCutrofianoMelpignanoMaglieGalatina |
555102281Totale 173 |
13 |
IV |
GiuggianelloMinervinoSanaricaNocigliaBotrugno |
101712109Totale 58 |
8 |
V |
DisoSanta Cesarea TermeOrtelle |
11269Totale 46 |
7 |
VI |
MorcianoPatùSalveCastrignano del CapoGagliano del Capo |
138322016Totale 89 |
9 |
VII |
NovoliCampi SalentinaSquinzano |
174529Totale 91 |
10 |
VIII |
Porto CesareoLeverano |
3548Totale 83 |
9 |
IX |
MiggianoMontesano Salentino |
78Totale 15 |
4 |
Su tutti i campioni prelevati saranno ricercate le caratteristiche pedologiche fondamentali dei terreni (tessitura, pH, Carbonio organico, rH), i metalli pesanti e gli IPA ( idrocarburi policiclici aromatici), così come sarà eseguita la ricerca con tecnica multiresiduale per i pesticidi (insetticidi, fungicidi). Inoltre, per ogni area, verrà prelevato un singolo campione sul quale si determineranno le diossine (PCDD, PCDF e PCB) . Infine su tutti i campioni prelevati saranno eseguite le valutazioni di genotossicità, con valutazione delle metallotionine, acetilcolinesterasi, test del micronucleo e valutazioni della mortalità e riproduttività sugli organismi sentinella (lombrichi, Eisenia andrei).
Dopo preliminare indagine per acquisire – di ogni Comune – le caratteristiche geomorfologico-ambientali e i dati storici (tipologia di insediamenti industriali, presenza di discariche autorizzate, modalità di smaltimento dei rifiuti negli anni), si procederà secondo il protocollo stabilito:
I campionamenti saranno effettuati da un team di tecnici composto dal dott. Antonio Giangreco, dagli Ispettori ASL LE sigg. Gianni Colucci e Angelo Portaluri, e dal dott. Antonio Calisi.